Scomparsa la regista e scrittrice Eleanor Coppola compagna di Francis Ford Coppola, una vita tra cinema e passioni letterarie.
Eleanor Coppola è scomparsa all’età di 87 anni a Rutherford in California, la regista e scrittrice lascia una traccia indelebile nel mondo del cinema. Nata negli Stati Uniti, Eleanor si distinse non solo come moglie del celebre regista Francis Ford Coppola, ma anche come una creativa indipendente con un’influenza profonda e duratura.
L’esperienza come documentarista di Eleanor Coppola
Sposata con Francis Ford Coppola dal 1963, dopo essersi incontrati sul set di “Dementia 13”, Eleanor Coppola fu testimone e partecipante attiva nella realizzazione di alcune delle opere più rivoluzionarie del marito. La sua esperienza come documentarista emerse con forza in “Viaggio all’inferno” (1991), un’opera che dettagliava le sfide titaniche affrontate durante le riprese di “Apocalypse Now”. Questo film, noto per i suoi 238 giorni di riprese nelle Filippine e le tragedie subite dal cast. Inclusa la distruzione dei set da un tifone e l’infarto di Martin Sheen, fu immortalato nel suo crudo realismo nel documentario “Hearts of Darkness: A Filmmaker’s Apocalypse”.
Non solo cinema: i romanzi
La carriera di Eleanor non si fermò al documentario. All’età di 80 anni, debuttò nel romanzo con “Paris Can Wait”, una commedia romantica che esplorava l’amore e le relazioni con leggerezza e profondità. Seguito dal film “Love Is Love Is Love” nel 2020. La sua ultima opera, un libro di memorie completato poco prima della sua morte. Riflette sulle sorprese della vita e sulle direzioni inaspettate che la sua carriera ha preso.
Eleanor Coppola e Francis Ford Coppola ebbero tre figli: Gian Carlo, tragicamente scomparso a 22 anni, Roman, regista e collaboratore di Wes Anderson, e Sofia, acclamata per film come “Lost in Translation” e “Priscilla”. Quest’ultimo, un omaggio a Eleanor, mostra il profondo legame tra le generazioni di questa famiglia.